Come si fa a scegliere su quale atollo delle Maldive andare per le nostre vacanze nell’Oceano Indiano? In effetti è complicato se pensiamo che sono ben 26 “isole circolari” (questo significa la parola “atollo“) e ognuna con proprie peculiarità. La caratteristica in comune è che isole e gli isolotti sono quasi interamente circondati dalla famosa e spettacolare barriera corallina per cui se amate il mare e la vita da spiaggia non avrete che l’imbarazzo della scelta.
Il più grande atollo delle Maldive è Huvadhoo ma tra le formazioni coralline dell’arcipelago le più famose a livello turistico sono:
- l‘atollo di Malé Nord, dove si trovano l’isola che ospita l’omonima capitale e quella di Hululé con l’aeroporto internazionale;
- l’atollo di Malé Sud che possiede una grande laguna centrale
- Ari, particolarmente indicato per trascorrere vacanze attive, all’insegna dello sport.
Il primo a studiare l’origine dell’arcipelago delle Maldive fu Charles Darwin nel lontano 1842, e le moderne teorie geologiche tendono ad identificarlo come la spina dorsale di un continente scomparso, una terra che collegava l’Africa all’India.
Il numero totale delle isole dell’arcipelago é stato fissato dalle autorità a 1.190, ma se si prendono in considerazione anche tutti i banchi sabbiosi e le piccole formazioni coralline, il loro numero supera le duemila unità. E’ una cifra comunque instabile, visto che, in seguito a violenti temporali o uragani, é facile che alcune isole scompaiano o ne emergano di nuove.
Di queste isole solo circa duecento sono abitate, alcune non in modo permanente, e una novantina sono quelle vocate turismo. Alcune sono vere e proprie isole-hotels, con lussuosi resorts, bungalow in legno dalla tipica forma a palafitta costruiti direttamente sul mare ed i pontili per l’attracco delle imbarcazioni.
Le isole sono lambite da un mare incontaminato e trasparente, dalle mille sfumature di turchese e blu e fondali meravigliosi, una vera mecca per gli appassionati di immersioni: grazie alla barriera corallina e alle alte temperature delle acque delle lagune, la fauna marina é abbondantissima e multicolore con infinite specie di pesci tropicali, crostacei, molluschi e tartarughe che offrono uno spettacolo naturale irripetibile.
La terraferma dell’arcipelago costituisce lo 0,3% del suo territorio: le isole hanno magnifiche spiagge di finissima sabbia bianca, punteggiate da palme da cocco, mangrovie e rare zone di foresta tropicale.
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