La barriera corallina delle Maldive è riconosciuta come una delle più belle formazioni rocciose (sottomarine) al mondo ed è proprio questa attrazione naturale a richiamare la maggior parte dei turisti in questa destinazione.
Nell’arcipelago delle Maldive ci sono ben 26 atolli e oltre 1000 isole madreporiche, alcune ancora in fase di evoluzione; qui l’ambiente corallino assume la conformazione di atollo, nome che deriva dalla parola maldiviana “atholu” osia “isole disposte ad anello”.
Le Reef, (barriere coralline), le possiamo vedere solo in mari dove c’è un ambiente adatto, in quelli tipo tropicale, dove le acque sono tiepide e poco profonde e con una temperatura tra i 18° C e i 36° C.
Vista della barriera corallina da una camera di hotel
Questo mondo sommerso è costituito da una muraglia naturale, con coralli e madrepore, che si sono unite tra di loro grazie all’azione delle alghe calcaree: alle Maldive se ne trovano oltre 66 tipi e più di 100 specie.
Sono veri e proprio giardini subacquei popolati da numerosi organismi, molluschi e crostacei, che vivono sui fondali come conchiglie, oloturie, polipi, stelle marine, coralli, madrepore, meduse, attinie, spugne, crinoidi e molti altri.
Davvero tanti i tipi di corallo: nero con rami sottili, arancione simile a un ventaglio di pizzo, cerebriforme. Troviamo anche coralli molli, quali gorgonia e alcionaria.
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